Introduzione
La perdita della vista nei cani adulti può essere un evento traumatico sia per l’animale che per il proprietario. Questa ricerca ha esplorato le reazioni emotive dei proprietari di fronte alla cecità del loro cane, le strategie di supporto implementate e l’adattamento dei cani alla loro nuova condizione.
Lo studio condotto dai Dottori Borzatta Daniela, Gualandi Lorenzo e Lucidi Pia (2023) dal titolo “Blindness in Adult Dogs: Owners’ and Dogs’ Reactions and Changes in Human–Animal Interaction” (Cecità nei cani adulti: reazioni di proprietari e cani e cambiamenti nell’interazione uomo-animale), pubblicato sulla rivista scientifica Anthrozoös, offre una preziosa analisi di questo complesso fenomeno.
Metodologia
Un questionario è stato somministrato a 398 proprietari di cani che avevano perso la vista in età adulta. I partecipanti sono stati reclutati attraverso associazioni internazionali dedicate al supporto dei proprietari di cani non vedenti.
Risultati
- Reazioni iniziali dei proprietari: Le prime emozioni espresse dai proprietari erano prevalentemente negative, includendo ansia, tristezza, rabbia e incredulità. Tuttavia, il 44% degli intervistati ha dimostrato una notevole resilienza, affrontando la diagnosi in modo attivo e ricercando soluzioni per aiutare il proprio cane.
- Eutanasia: Solo il 4% dei cani ha subito l’eutanasia, dimostrando una forte volontà da parte dei proprietari di affrontare la sfida della cecità insieme ai loro animali domestici.
- Adattamento dei cani: I cani inizialmente hanno mostrato segni di depressione, maggiore dipendenza dal proprietario e alterazioni posturali. Hanno compensato la perdita della vista facendo affidamento maggiormente su altri sensi, principalmente olfatto e udito.
- Attività quotidiane: Nonostante la cecità, i cani hanno mantenuto la maggior parte delle loro abitudini quotidiane, con l’eccezione di alcune attività sportive (49,5% dei cani).
- Strategie di coping dei proprietari: I proprietari hanno implementato diverse strategie per aiutare i loro cani ad adattarsi alla cecità, tra cui:
- Guida vocale: Utilizzo di comandi vocali per guidare il cane durante le passeggiate e le attività quotidiane.
- Segnali acustici: Impiego di campane o altri suoni per aiutare il cane a orientarsi nell’ambiente.
- Giocattoli olfattivi: Stimolazione mentale attraverso giochi che sfruttano l’olfatto.
- Esercizi cognitivi: Attività che mantengono la mente del cane attiva e impegnata.
- Modifiche all’ambiente domestico: Adattamento della casa per renderla più facile da navigare per il cane cieco.
L’impatto delle strategie di coping
L’implementazione di queste strategie ha avuto un impatto positivo sulla qualità della vita dei cani ciechi, riducendo i sintomi di depressione e favorendo una maggiore autonomia e indipendenza.
Conclusione
Lo studio dimostra che sia i proprietari che i cani possono adattarsi con successo alla cecità in età adulta. La ricerca evidenzia l’importanza del supporto emotivo e pratico per i proprietari che affrontano questa sfida, sottolineando l’efficacia di diverse strategie di coping per aiutare i cani ciechi a vivere una vita felice e appagante.
