Le malattie più comuni dell’occhio dei cani

L’occhio dei cani può essere colpito da diverse malattie, congenite o acquisite, che possono causare sintomi come arrossamento, gonfiore, secrezione, dolore, prurito, opacità, lacrimazione eccessiva o scarsa. Alcune malattie possono essere anche il segnale di altre patologie sistemiche, come il diabete, l’ipertensione o le malattie infettive.

Vediamo quali sono le malattie più comuni dell’occhio dei cani:

La congiuntivite

L’infiammazione della congiuntiva, causata da agenti irritanti (polvere, fumo, vento), allergie, infezioni (batteriche, virali, fungine), traumi o altre malattie oculari. Si manifesta con arrossamento, secrezione (sierosa, mucoide o purulenta), prurito e gonfiore delle palpebre. Il trattamento dipende dalla causa e può prevedere l’uso di colliri o pomate antibiotiche, antinfiammatorie o antistaminiche.

La cheratocongiuntivite secca

La ridotta produzione di lacrime da parte delle ghiandole lacrimali, che provoca la secchezza della cornea e della congiuntiva. Può essere dovuta a una malattia autoimmune a lesioni delle ghiandole lacrimali, a farmaci o a fattori ambientali. Si manifesta con opacità della cornea, secrezione spessa e purulenta, irritazione e ulcere corneali. Il trattamento consiste nell’uso di colliri o pomate lubrificanti o stimolanti la produzione lacrimale.

L’epifora

L’eccessiva lacrimazione dell’occhio, causata da un ostacolo al deflusso delle lacrime attraverso i condotti lacrimali. Può essere dovuta a una malformazione congenita, a un’infezione (dacriocistite), o a un trauma.

La cataratta

L’opacizzazione del cristallino, che impedisce il passaggio della luce e la formazione dell’immagine sulla retina. Può essere congenita (presente dalla nascita) o acquisita (dovuta all’età, al diabete, a traumi o a infiammazioni). Si manifesta con una colorazione biancastra o azzurrastra del cristallino, che può interessare una parte o tutto l’occhio. Il trattamento consiste nella rimozione chirurgica del cristallino opaco e nella sua sostituzione con una lente artificiale.

Il glaucoma

L’aumento della pressione intraoculare, dovuto a un difetto di drenaggio del liquido che riempie l’occhio (umor acqueo). Può essere primario (ereditario) o secondario (conseguente a altre malattie oculari, come l’uveite, la cataratta o il distacco della retina). Si manifesta con dolore, arrossamento, dilatazione della pupilla, opacità della cornea e perdita della vista. Il trattamento consiste nell’uso di farmaci che riducono la produzione o aumentano il deflusso dell’umor acqueo, o nella chirurgia che crea una via alternativa di drenaggio.

Il distacco della retina

La separazione della retina dal tessuto sottostante, che provoca la perdita di funzione dei fotorecettori. Può essere causato da traumi, emorragie, infiammazioni, tumori o alterazioni congenite. Si manifesta con una riduzione o una perdita della vista, spesso accompagnata da lampi luminosi o corpi mobili. Il trattamento consiste nella chirurgia che riattacca la retina al suo supporto.

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Roberto Lombardi

OFTALMOLOGIA VETERINARIA

Mi occupo di ofalmologia veterinaria, ma prima di tutto sono un grande appassionato di animali. Da anni mi occupo delle patologie dell’occhio che affliggono i nostri amici pelosi.